Quando parliamo di distribuzioni Linux comunemente si pensa ai famosi Ubuntu, Mint, Open Suse. Non tutti sanno però che anche altre distro sono progetti assolutamente validi e utilizzabili sia in campo casalingo che professionale. Eccone perciò alcuni che i lettori ci hanno segnalato per la loro semplictà d’istallazione e d’uso.
MANJARO LINUX
Manjaro è una distribuzione derivata da Arch Linux, punta a ottimizzare la velocità del desktop, e ci riesce anche grazie a interfacce grafiche forse datate nell’aspetto, ma complete ed efficienti. I due desktop predefiniti di Manjaro sono infatti Xfce e OpenBox (nell’immagine). La versione appena uscita di Manjaro, la 0.8.5, contiene anche un gestore di pacchetti, chiamato Pamac, dotato di nuove funzioni di ricerca del software.
LXLE
LXLE è una distribuzione Linux, derivata da Lubuntu 12.04, con un’estetica molto curata e un obiettivo ben preciso: mantenere computer non più nuovi più in pista possibile, con applicazioni Open Source moderne e sicure. Per il supporto valgono quasi sempre le stesse risorse online disponibili per Ubuntu, quindi LXLE è alla portata anche dei principianti che hanno un computer relativamente obsoleto come specifiche, ma ancora perfettamente funzionante.
CALAMARI LINUX
CalamariOS, basata sul desktop Gnome, ha gli emulatori Wine e PlayOnLinux già preconfigurati per caricare e lanciare col minimo sforzo giochi e altre applicazioni per Windows. Altri punti interessanti di Calamari sono un kernel ottimizzato per il desktop e la possibilità di scegliere KDE, XFCE o Enlightenment come interfacce alternative.
ELEMENTARY
Elementary OS non è l’ennesimo derivato di Ubuntu. Il suo ambiente desktop di default, chiamato Pantheon, dotato di un proprio pannello, schermo di login e tanti altri accorgimenti e utility, combina in maniera interessante semplicità, efficienza e potenza.
Fotografie e descrizione prese da siti specializzati.